mercoledì 10 novembre 2021

Giapponese, spagnolo, portoghese, cinese e arabo: tutti i corsi dell’associazione La Tenda di Abramo per imparare (da zero) una nuova lingua

 


L’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in collaborazione con le Edizioni La Zisa, offre ben 5 diversi corsi base per apprendere alcune delle lingue più parlate nel mondo. Attualmente sono aperte le iscrizioni per i corsi Banzai!, Hola, Saudade, Sulla via della seta, e Salam: rispettivamente corsi di giapponese, spagnolo, portoghese, cinese e arabo.

 

Giapponese

Banzai! - Sushi, ma non solo, manga e anime, ma non solo. Il Giappone sorprende con la sua cultura così diversa dalla nostra. Dalle tradizioni alla cucina, passando per la religione, la moda, la vita quotidiana, i divertimenti, le relazioni personali e professionali. Il Giappone sorprende e meraviglia ad ogni istante. Il corso avrà luogo a partire da martedì 1 marzo 2022, dalle 18,00 alle 20,00, e che avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per 5 incontri, sempre di martedì). Le lezioni saranno tenute da un insegnante qualificato con certificazione JLPT (Japanese Language Proficiency Test) rilasciata dalla Japan Foundation and Japan Educational Exchanges and Services.

Il costo è di soli 90 euro (la quota comprende il materiale didattico).

 

Spagnolo

Hola! - Secondo uno studio del 2020, lo spagnolo è la seconda lingua madre al mondo (dopo il cinese) con 463 milioni di persone, mentre più di 538 milioni  sono coloro che lo parlano in tutto il mondo. A parte essere lingua ufficiale in innumerevoli organizzazioni internazionali, lo spagnolo è lingua ufficiale in 21 paesi, inclusi la Spagna e la gran parte dell'America latina e al giorno d'oggi, oltre 30 milioni di persone parlano spagnolo in casa - è oltre il 10% della popolazione degli USA.

A partire da mercoledì 2 marzo 2022, alle ore 18.00, si terrà un corso base di lingua spagnola online, della  durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre di mercoledì e sempre alle ore 18.00), su piattaforma Google meet, condotto da un’insegnante  madrelingua spagnola con più di 15 anni di esperienza nell’insegnamento dello spagnolo come lingua straniera 

Il costo? Solo 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Portoghese

Saudade - Il portoghese è parlato da più di 200 milioni di persone, è la settima lingua più parlata nel mondopiù del tedesco (10º), del francese (11º) e dell’italiano (15º). È la lingua ufficiale di nove paesi del mondo – Brasile, Capo Verde, Portogallo, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, São Tomé e Príncipe e Timor-Leste – e la lingua non ufficiale in alcune regioni – Macau, Galiza, Goa, Damão e Diu, e di numerose minoranze linguistiche della Cina, India, Canada, Africa del Sud, Venezuela, Argentina e Giappone. Il corso base online, che avrà luogo a partire da giovedì 3 marzo 2022, avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il giovedì, alle ore 18), sarà tenuto da un’insegnante qualificata madrelingua portoghese (brasiliana) e si svolgerà su piattaforma Google meet.

Il costo è di soli 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Cinese

Sulla via della seta - La Cina è un grande Paese. La sua popolazione è varia: 56 gruppi etnici, di cui il gruppo etnico di maggioranza è quello Han. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, con tali differenze interne che gli stessi cinesi hanno difficoltà a comprendersi l'un l'altro da una città all'altra. Per far fronte a tale diversità, abbiamo bisogno di un linguaggio comune: il Mandarino, o anche detto, pǔtōnghuà, letteralmente linguaggio di comunicazione generale.

Il corso sarà tenuto in modalità online da un’insegnante qualificata e sarà articolato in una lezione a settimana (sempre alle ore 18 e sempre il venerdì), di due ore ciascuna, per un totale di 4 incontri (8 ore in tutto), a partire da venerdì 4 marzo.

Il costo? 70 euro (materiale didattico incluso).

 

Arabo

Salam! - L’arabo è non solo la lingua di quasi 2 miliardi di musulmani, ma è anche una delle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite ed è parlata da più di 400 milioni di persone. Insomma, la quarta lingua più parlata del mondo. Una lingua sempre più necessaria anche nell’ambito lavorativo. Il corso base di lingua e cultura araba avrà luogo a partire da venerdì 4 marzo 2022 (dalle ore 18,00 alle ore 20,00) e che avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il venerdì) in modalità online utilizzando la piattaforma Google Meet. Le lezioni saranno tenute da un insegnante qualificato madrelingua araba. 

Il costo è di soli 90 euro (materiale didattico incluso).

 

 

A richiesta, alla fine di ogni corso sarà rilasciato un attestato.

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

 


martedì 21 settembre 2021

Palermo 20 ottobre, Perché non possiamo (non) dirci musulmani. Presentazione del volume “Apologia dell’islamismo” di Laura Veccia Vaglieri, Edizioni La Zisa



Di Islam si parla sempre di più (e spesso a vanvera) senza saperne davvero molto in un Paese in cui l’informazione religiosa è quasi nulla. Per colmare questa lacuna le Edizioni La Zisa di Palermo hanno pubblicato un provocatorio magnifico saggio della grande arabista e islamista Laura Veccia Vaglieri, “Apologia dell’islamismo”, che sarà presentato presso giardino e bistrot Al Fresco, vicolo Brugnò , a Palermo, mercoledì 20 ottobre, alle ore 18,00. Si confronteranno: padre Marcello Di Tora, domenicano e noto islamista, e l’altrettanto noto imam Ahmad Abd al Majid Macaluso del Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana). Modererà il giornalista Davide Romano.


Il libro: Laura Veccia Vaglieri, “Apologia dell’islamismo”, Edizioni La Zisa, pp. 100, euro 9,90


Quest’opera, concepita per celebrare la grandezza dell’Islam, è stata pubblicata per la prima volta nel 1925 dall’editore Formiggini e rivede ora la luce grazie all’opera meritoria della casa editrice La Zisa di Palermo, sempre attenta a riscoprire autentici gioielli ormai da tempo sepolti. 

A distanza di quasi un secolo, l’autrice, la celebre arabista e islamista Laura Veccia Vaglieri, ci invita a considerare «l’Islam come religione e come civiltà, ancorate nella perfezione insuperabile e divina del Corano».

«Dunque, una religione, una rivelazione che (…) conferma e rinnova il messaggio dell’unico e stesso Dio per mezzo di un profeta, Muhammad, che si iscrive nella catena degli inviati o profeti divini che (…) hanno ricordato alle loro rispettive comunità religiose il monito divino alla responsabilità sacrale e spirituale dell’uomo in questo mondo. Quale Monito? (…) “considerare Iddio unico nella Sua sovranità, a Lui sottomettendosi devotamente, a Lui prestare obbedienza nei comandi e nelle proibizioni, facendo il bene e astenendosi dal male”».

 

Laura Veccia Vaglieri (1893 – 1989), antesignana dell’arabistica e dell’islamologia italiane, fu professore ordinario presso l’Istituto Orientale di Napoli e autrice d’importanti manuali che svelano la sua approfondita conoscenza della cultura arabo-islamica e della lingua araba. Oltre al presente volume, si ricorda il più completo e preciso testo di grammatica araba scrittoi in lingua italiana: “Grammatica teorico–pratica della lingua araba”.

mercoledì 8 settembre 2021

Afghanistan: Deobandi Islam, l’ideologia religiosa dei talebani nasce nell’India coloniale


Nell’India settentrionale, nell’Uttar Pradesh verso la fine del XIX secolo, venne istituita la prima scuola Islamica per educare i giovani musulmani

In seguito alla rapida presa del potere da parte dei talebani in quello che descrive come un ristabilito ‘Emirato islamico dell’Afghanistan’, i timori di un certo tipo di ideologia islamista hanno portato un gran numero di afgani a fuggire, o a temere per la propria vita.

I talebani erano noti per il loro governo oppressivo. Hanno governato l’Afghanistan dal 1996 al 2001, a quel punto sono stati cacciati dal potere dalle truppe statunitensi e britanniche. Sotto il dominio dei talebani, le minoranze religiose e altri musulmani che non condividevano la loro concezione fondamentalista dell’Islam non erano tollerate. I talebani hanno anche severamente limitato i diritti delle donne e delle ragazze.

Secondo  radici di questa ideologia – Deobandi Islam – possono essere fatte risalire all’India coloniale del XIX secolo: «L ‘Islam Deobandi è emerso in India nel 1867, 10 anni dopo una grande rivolta nazionalista indiana contro il dominio della British East India Company. Due religiosi musulmani, Maulana Muhammad Qasim Nanautawi e Maulana Rashid Muhammad Gangohi, erano dietro l’istituzione della scuola Deobandi. Il loro scopo era quello di indottrinare la gioventù musulmana con una visione austera, rigida e incontaminata dell’Islam. Nel suo cuore, Deobandi Islam era un movimento anticoloniale progettato per rivitalizzare l’Islam. Questa scuola di pensiero islamico aveva una concezione molto particolare della fede. Il marchio Deobandi dell’Islam aderisce all’islamismo ortodosso insistendo sul fatto che l’adesione alla legge islamica sunnita, o sharia, è la via della salvezza. Insiste sulla rinascita delle pratiche islamiche che risalgono al settimo secolo, l’epoca del profeta Maometto. Sostiene la nozione di jihad globale come sacro dovere di proteggere i musulmani in tutto il mondo e si oppone a qualsiasi idea non islamica».

Nell’India settentrionale, nell’Uttar Pradesh verso la fine del XIX secolo, venne istituita la prima ‘madrassa’ o scuola Islamica per educare i giovani musulmani, annotano i due esperti, sottolineando che «il sistema scolastico Deobandi si diffuse nei decenni successivi e attirò giovani musulmani in diverse parti del subcontinente indiano. Ad esempio, la tradizione Deobandi è diventata la scuola di pensiero islamico più popolare tra i Pashtun, un gruppo etnico che vive in un’area su entrambi i lati del confine tra Afghanistan e Pakistan. I leader pashtun hanno svolto un ruolo determinante nello stabilire e ampliare il curriculum e la tradizione deobandi nella cintura pashtun attraverso la linea Durand, il confine coloniale che separa l’India britannica dall’Afghanistan».

Dopo che l’India britannica fu divisa nel 1947 tra India e Pakistan, molti eminenti studiosi deobandi emigrarono in Pakistan, creando un gran numero di madrasse e – affermano Rana e Ganguly – «con l’indipendenza dell’India e del Pakistan, la scuola ha posto tutta la sua attenzione sulla formazione degli studenti all’interno di questa tradizione islamica fondamentalista. Negli anni e nei decenni successivi all’indipendenza del Pakistan, le madrasse Deobandi si diffusero in tutto il Pakistan e una delle loro principali cause di attivismo politico divenne il trattamento riservato dall’India ai musulmani nella parte controllata dall’India del Jammu e Kashmir. Secondo una stima, nel 1967 c’erano ben 8.000 scuole Deobandi in tutto il mondo e migliaia di laureati Deobandi principalmente in India, Pakistan, Bangladesh, Afghanistan e Malesia».

I finanziamenti, però, all’inizio erano molto scarsi, almeno fino all’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979, quando, anche grazie agli USA, vennero dati fondi alla resistenza e alle  madrasse Deobandi, come scrive lo studioso Thomas Hegghammer. A finanziare le madrasse Deobandi, anche i soldi sauditi che le spinsero verso la propria interpretazione dell’Islam – il wahhabismo. A questo punto le madrasse Deobandi si allontanarono dalle loro radici religiose.

«Dopo l’invasione sovietica in Afghanistan nel 1979, milioni di profughi afgani, in diverse ondate, si rifugiarono in Pakistan, specialmente nella sua cintura pashtun. Desideroso di ottenere una presa strategica in Afghanistan, il Pakistan ha attivamente reclutato giovani nei campi profughi, infondendo loro ulteriore zelo religioso per combattere i sovietici», notano i due esperti dell’Indiana University che affermano che «scacciati dalle loro case in Afghanistan, i giovani afghani espropriati hanno prosperato nei campi profughi, in parte a causa dei legami di etnia pashtun. Attirati da un’offensiva a base religiosa contro ciò che consideravano un infedele o un occupante straniero, divennero pronte reclute per la causa antisovietica. Molti dei leader e combattenti chiave dei talebani, incluso il Mullah Omar, il fondatore dell’organizzazione, avevano studiato nei seminari Deobandi sia in Afghanistan che in Pakistan».

«Dopo che i sovietici si ritirarono dall’Afghanistan nel 1989, i combattenti continuarono a godere del sostegno del Pakistan e di attori privati ​​per l’assistenza finanziaria. Quando l’Afghanistan piombò in una guerra civile nel 1992, varie fazioni della resistenza antisovietica si contendevano il potere. Tra loro c’era l’Alleanza del Nord, un gruppo che India e Russia avevano sostenuto ed era sotto la guida di un tagiko di etnia, Ahmed Shah Massoud, che resistette ai talebani e acquisì uno status quasi mitico. E grazie al Pakistan, i talebani sono emersi vittoriosi e hanno preso il potere nel 1996. Una volta al potere, hanno imposto al paese il loro marchio distintivo dell’Islam, molto lontano dalle sue radici religiose nell’India coloniale». 

(https://lindro.it/afghanistan-deobandi-islam-l-ideologia-religiosa-dei-talebani-nasce-nell-india-coloniale/)

In libreria: Francesco Bonanno e Maria Antonietta Spinosa (a cura di), "Ripensare la comunità Jean-Luc Nancy incontra il Liceo Mandralisca", Edizioni La Zisa, pp. 86, euro 10,00



Il Liceo Classico Mandralisca è un’istituzione scolastica storica, nata nel novembre 1890; fu Enrico Pirajno di Mandralisca (1809-1864) a volerlo suo erede universale. Così detta il testamento olografo del barone: «voglio dell’annua rendita di tutti i miei beni […] si fondasse e si mantenesse nella mia patria Cefalù un Liceo, con le norme che qui appresso detterò. Detto corpo morale voglio che fosse il mio erede universale». Il Liceo fu ospitato nei locali del palazzo baronale, diventando Pareggiato nel 1895, Regio nel 1933 e, poco dopo, Liceo-Ginnasio Statale.

Il progetto “Umanesimo dell’altro uomo. Per una cittadinanza attiva”, sin dal 2009, nelle sue ormai undici edizioni, ha voluto definire la mission del Liceo Mandralisca in termini di impegno e solidarietà nel sociale, per sostenere la crescita integrale della persona. Elaborando nella riflessione e spe-rimentando con buone pratiche modelli di convivenza per una comunità rigenerata, aliena da pregiudizi e connotata da interculturalità e interazioni, ha promosso la cittadinanza attiva nella costruzione dell’identità di ciascuno attraverso il confronto con l’altro. L’edizione 2019-20, dal tema Ripensare la comunità, ha avuto come suo momento conclusivo il dialogo, in videoconferenza, del filosofo Jean-Luc Nancy con gli alunni dell’ultimo anno del liceo.

Testo inedito di J.-L. Nancy, prefazione di G. Nicolaci, contributi di A. Paola, M.A. Spinosa, C. Arrigo, M.D. Randone, S. Cimino, A. Pagano e F. Bonanno.


lunedì 10 maggio 2021

Spagnolo e portoghese: i corsi dell’associazione La Tenda di Abramo per imparare online (da zero) due fra le lingue più parlate al mondo

 


 

L’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in collaborazione con le Edizioni La Zisa, offre ben due diversi corsi base per apprendere lo spagnolo e il portoghese online (da zero) con insegnanti madrelingua. Sono, infatti, aperte le iscrizioni per i corsi Hola! (spagnolo) Saudade (portoghese).   


Spagnolo

Hola! - Secondo uno studio del 2020, lo spagnolo è la seconda lingua madre al mondo (dopo il cinese) con 463 milioni di persone, mentre più di 538 milioni  sono coloro che lo parlano in tutto il mondo. A parte essere lingua ufficiale in innumerevoli organizzazioni internazionali, lo spagnolo è lingua ufficiale in 21 paesi, inclusi la Spagna e la gran parte dell'America latina e al giorno d'oggi, oltre 30 milioni di persone parlano spagnolo in casa - è oltre il 10% della popolazione degli USA.

A partire da mercoledì 26 maggio, alle ore 18.00, si terrà un corso base di lingua spagnola online, della  durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre di mercoledì e sempre alle ore 18.00), su piattaforma Google meet, condotto da un’insegnante  madrelingua spagnola con più di 15 anni di esperienza nell’insegnamento dello spagnolo come lingua straniera 

Il costo? Solo 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Portoghese

Saudade - Il portoghese è parlato da più di 200 milioni di persone, è la settima lingua più parlata nel mondopiù del tedesco (10º), del francese (11º) e dell’italiano (15º). È la lingua ufficiale di nove paesi del mondo – Brasile, Capo Verde, Portogallo, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, São Tomé e Príncipe e Timor-Leste – e la lingua non ufficiale in alcune regioni – Macau, Galiza, Goa, Damão e Diu, e di numerose minoranze linguistiche della Cina, India, Canada, Africa del Sud, Venezuela, Argentina e Giappone. Il corso base online, che avrà luogo a partire da giovedì 27 maggio, avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il giovedì, alle ore 18), sarà tenuto da un’insegnante qualificata madrelingua portoghese (brasiliana) e si svolgerà su piattaforma Google meet.

Il costo è di soli 90 euro (materiale didattico incluso).

 

A richiesta, alla fine di ogni corso sarà rilasciato un attestato.

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

 

martedì 27 aprile 2021

Inside America. Corso online di lingua e cultura angloamericana. Aperte le iscrizioni



Un ciclo di cinque incontri per conoscere il cuore della cultura made in Usa, al di là di pregiudizi e luoghi comuni. Dai presidenti americani massoni come George Washington, Franklin Delano Roosevelt e Gerard Ford alla favolosa Gilded Age; dal problema sempre attuale dei nuovi migranti, in un Paese fondato, paradossalmente, da migranti, agli scandali legati al movimento #me too che hanno travolto una, ormai ex, star del partito democratico quale Andrew Cuomo, fino a poco tempo fa popolare governatore dello Stato di New York. Per finire col ritratto impietoso della nuova America, che ormai non crede più nello stesso sogno americano, magnificamente cristallizzata nelle pagine del romanzo di successo di J.D, Vance, “Hillbilly Elegy”.

Cinque intensi incontri, fra esercitazioni linguistiche, attualità, letteratura e storia organizzati dalla casa editrice La Zisa e dall’Associazione La Tenda di Abramo, insieme ad Anna Lane, che si svolgeranno a partire da martedì 15 giugno, sempre lo stesso giorno, per 5 settimane (10 ore di lezioni frontali in tutto), dalle ore 18,00 alle ore 20,00, in modalità online utilizzando la piattaforma Google Meet.

Il costo? Solo 90 euro (materiale didattico incluso) o, in alternativa, 18 euro per ogni singola lezione (due ore).

“L’iniziativa – spiega Anna Lane –  è unica a Palermo al di fuori dal contesto puramente accademico è diretta a chi vuole davvero conoscere la storia e la cultura dell’America di cui si parla così tanto e si sa, in verità, così poco. E’ necessario un livello intermedio-avanzato per usufruire appieno del corso. Le lezioni saranno  l’occasione per perfezionare le proprie competenze linguistiche attraverso la lettura di articoli, sui vari argomenti, tratti dalla stampa statunitense e non solo”.

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

A conclusione del corso (norme sul distanziamento sociale permettendo), un piccolo “good-bye party” in puro stile yankee.

 

Chi è Anna Lane

Nata a Palermo, ha conseguito la laurea in lettere classiche presso l'Università di Palermo. Dopo aver insegnato nella propria città italiano, latino e greco all'Istituto Mamiani e storia dell'arte al liceo Umberto I, si è trasferita a Roma dove ha insegnato italiano e latino all'Istituto San Gabriele.

Trasferitasi negli USA nel 1980, ha insegnato italiano ai diplomatici americani presso il Foreign Service Institute di Arlington Virginia. Nel 1985 ha lavorato a Bonn, in Germania, come insegnante d'italiano presso "In Lingua Sprachschule".  Presa la cittadinanza americana, ha iniziato la carriera diplomatica lavorando come vice console a Città del Messico, a Londra e Pechino.  Ritornata negli Usa, a Washington, ha lavorato al Dipartimento di Stato ai tempi in cui Hillary Clinton era Segretario di Stato, in particolare si è occupata di cittadinanza e immigrazione fino al 2015. Tornata a vivere a Palermo,  insegna privatamente inglese, Yoga e studia filosofia orientale. 

martedì 30 marzo 2021

Giapponese, spagnolo, portoghese, cinese, arabo e swahili: tutti i corsi dell’associazione La Tenda di Abramo per imparare (da zero) una nuova lingua

 



L’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in collaborazione con le Edizioni La Zisa, offre ben sei diversi corsi base per apprendere alcune delle lingue più parlate nel mondo. Attualmente sono aperte le iscrizioni per i corsi Banzai!, Hola, Saudade, Sulla via della seta, Salam! e Hakuna matata: rispettivamente corsi di giapponese, spagnolo, portoghese, cinese, arabo e swahili

 

Giapponese

Banzai! - Sushi, ma non solo, manga e anime, ma non solo. Il Giappone sorprende con la sua cultura così diversa dalla nostra. Dalle tradizioni alla cucina, passando per la religione, la moda, la vita quotidiana, i divertimenti, le relazioni personali e professionali. Il Giappone sorprende e meraviglia ad ogni istante. Il corso avrà luogo a partire da martedì 3 maggio, dalle 18,00 alle 20,00, e che avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per 5 incontri, sempre di martedì). Le lezioni saranno tenute da un insegnante qualificato con certificazione JLPT (Japanese Language Proficiency Test) rilasciata dalla Japan Foundation and Japan Educational Exchanges and Services.

Il costo è di soli 90 euro (la quota comprende il materiale didattico).

 

Spagnolo

Hola! - Secondo uno studio del 2020, lo spagnolo è la seconda lingua madre al mondo (dopo il cinese) con 463 milioni di persone, mentre più di 538 milioni  sono coloro che lo parlano in tutto il mondo. A parte essere lingua ufficiale in innumerevoli organizzazioni internazionali, lo spagnolo è lingua ufficiale in 21 paesi, inclusi la Spagna e la gran parte dell'America latina e al giorno d'oggi, oltre 30 milioni di persone parlano spagnolo in casa - è oltre il 10% della popolazione degli USA.

A partire da mercoledì 5 maggio, alle ore 18.00, si terrà un corso base di lingua spagnola online, della  durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre di mercoledì e sempre alle ore 18.00), su piattaforma Google meet, condotto da un’insegnante  madrelingua spagnola con più di 15 anni di esperienza nell’insegnamento dello spagnolo come lingua straniera 

Il costo? Solo 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Portoghese

Saudade - Il portoghese è parlato da più di 200 milioni di persone, è la settima lingua più parlata nel mondopiù del tedesco (10º), del francese (11º) e dell’italiano (15º). È la lingua ufficiale di nove paesi del mondo – Brasile, Capo Verde, Portogallo, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, São Tomé e Príncipe e Timor-Leste – e la lingua non ufficiale in alcune regioni – Macau, Galiza, Goa, Damão e Diu, e di numerose minoranze linguistiche della Cina, India, Canada, Africa del Sud, Venezuela, Argentina e Giappone. Il corso base online, che avrà luogo a partire da giovedì 6 maggio, avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il giovedì, alle ore 18), sarà tenuto da un’insegnante qualificata madrelingua portoghese (brasiliana) e si svolgerà su piattaforma Google meet.

Il costo è di soli 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Cinese

Sulla via della seta - La Cina è un grande Paese. La sua popolazione è varia: 56 gruppi etnici, di cui il gruppo etnico di maggioranza è quello Han. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, con tali differenze interne che gli stessi cinesi hanno difficoltà a comprendersi l'un l'altro da una città all'altra. Per far fronte a tale diversità, abbiamo bisogno di un linguaggio comune: il Mandarino, o anche detto, pǔtōnghuà, letteralmente linguaggio di comunicazione generale.

Il corso sarà tenuto in modalità online da un’insegnante qualificata e sarà articolato in una lezione a settimana (sempre alle ore 18 e sempre il venerdì), di due ore ciascuna, per un totale di 4 incontri (8 ore in tutto), a partire da venerdì 7 maggio.

Il costo? 70 euro (materiale didattico incluso).

 

Arabo

Salam! - L’arabo è non solo la lingua di quasi 2 miliardi di musulmani, ma è anche una delle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite ed è parlata da più di 400 milioni di persone. Insomma, la quarta lingua più parlata del mondo. Una lingua sempre più necessaria anche nell’ambito lavorativo. Il corso base di lingua e cultura araba avrà luogo a partire da venerdì 7 maggio (dalle ore 18,00 alle ore 20,00) e che avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il venerdì) in modalità online utilizzando la piattaforma Google Meet. Le lezioni saranno tenute da un insegnante qualificato madrelingua araba. 

Il costo è di soli 90 euro (materiale didattico incluso).

 

Swahili

Hakuna matata - Diffuso in gran parte dell'Africa orientale, centrale e meridionale, e parlato da circa 150 milioni do persone, lo swahili o kiswahili (pronuncia: suahìli, chisuahìli) è la lingua nazionale di TanzaniaKenyaUgandaSud SudanRepubblica Democratica del Congo Ruanda, nonché una delle lingue ufficiali dell'Unione Africana. Inoltre, essendo lo swahili una lingua storicamente legata al commercio marittimo, ci sono comunità di lingua swahili in molte città portuali anche al di fuori dell'Africa. Data la sua grande diffusione, lo swahili svolge la funzione di lingua franca in gran parte dell'Africa subsahariana.

Il corso “Hakuna matata!”, che avrà luogo a partire da sabato 8 maggio, avrà la durata di 8 ore (2 ore a settimana per un totale di quattro incontri, sempre il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 11,00), sarà tenuto da un’insegnante qualificata madrelingua swahili.

Il costo è di soli 70 euro (materiale didattico incluso). 

 

A richiesta, alla fine di ogni corso sarà rilasciato un attestato.

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

 


lunedì 29 marzo 2021

"Sulla via della seta”, Aperte le iscrizioni al corso base online di lingua cinese

 


La Cina è un grande Paese. La sua popolazione è varia: 56 gruppi etnici, di cui il gruppo etnico di maggioranza è quello Han. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, con tali differenze interne che gli stessi cinesi hanno difficoltà a comprendersi l'un l'altro da una città all'altra. Per far fronte a tale diversità, abbiamo bisogno di un linguaggio comune: il Mandarino, o anche detto, pǔtōnghuà, letteralmente linguaggio di comunicazione generale.

Questa lingua oggi è la più parlata al mondo e molti linguisti pensano che presto verrà equiparata all’inglese per importanza e diffusione nello scenario linguistico internazionale.

Il più grande fascino della lingua cinese rappresenta anche la sua principale difficoltà: la sua totale diversità da tutto ciò che conosciamo nel “mondo occidentale”, non solo da un punto di vista linguistico, ma anche, e soprattutto, culturale. È proprio per questo motivo che la partecipazione al corso base di lingua e cultura cinese “Sulla via della seta”, organizzato dalle Edizioni la Zisa e dall’associazione culturale La Tenda di Abramo, non consiste semplicemente nell’imparare una nuova lingua, ma significa principalmente aprire le porte ad un nuovo e affascinante “mondo”, mettendo a confronto la cultura italiana con quella cinese, affiancando il tutto con lezioni di linguaggio.

Il corso sarà tenuto in modalità online da un’insegnante qualificata e sarà articolato in una lezione a settimana (sempre alle ore 18 e sempre il venerdì), di due ore ciascuna, per un totale di 4 incontri (8 ore in tutto), a partire da venerdì 7 maggio.

Il costo? 70 euro! 

 

Programma del corso:

Prima lezione: presentazione del corso e primi accenni di fonetica

Seconda lezione: i saluti (scambiarsi i saluti e chiedere la nazionalità)

Terza lezione: la famiglia (parlare della famiglia e piccole curiosità culturali sulla famiglia cinese)

Quarta lezione: la data e l'ora (conoscere i numeri e invitare un amico a cena)

 

La docente si presenta:

“Ho studiato lingua cinese per più di sei anni, sia in Italia che in Cina. Mi sono laureata in Cinese per economia e commercio all'Università di Lingue e Culture di Pechino, conseguendo il livello massimo certificato di lingua cinese (C2 europeo). Grazie ai tre anni vissuti in Cina, possiedo una profonda conoscenza della cultura e della storia cinese. Al momento, lavoro come insegnante di cinese in Italia”.

 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com