mercoledì 26 ottobre 2022

Palermo 18 novembre, Si presenta il saggio di Ernesto Buonaiuti “Apologia del cattolicesimo”

 


 

Appuntamento venerdì 18 novembre, alle ore 18, presso la chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, in via Porto Salvo 1 (Piazza Marina), a Palermo, per la presentazione del saggio di Ernesto Buonaiuti, “Apologia del cattolicesimo”.

Intervengono: Augusto Cavadi, teologo laico; Rosario Giuè, rettore della chiesa di Santa Maria di Porto Salvo; e Salvo Menna, responsabile regionale di Noi Siamo Chiesa

Modera Davide Romano, giornalista.

 

Il libro

Ernesto Buonaiuti, “Apologia del cattolicesimo”, Edizioni La Zisa

L’Apologia del cattolicesimo venne pubblicata per la prima volta a Roma nel 1923 all’interno della collana Apologie, creata e diretta da Angelo Fortunato Formiggini. L’Apologia e il saggio di apologetica religiosa intitolato Verso la luce, guadagnarono al Buonaiuti la scomunica papale e la messa all’indice di tutte le sue opere. Le argomentazioni, così come affrontate dal Buonaiuti nell’Apologia, non si basavano più sui precetti della filosofia scolastica ma erano impregnate di un misticismo che diede vita ad una sorta di antitetico individualismo dell’anima. È lo stesso Buonaiuti a chiarire sin dall’inizio la sua tesi apologetica: «il movimento religioso, scaturito dalla predicazione del Vangelo, rappresenta la perfezione soprannaturale nello sviluppo della religiosità umana, e che del cristianesimo, sigillato e consacrato dalla luce incontaminata di un divino afflato rivelatore, il cattolicismo costituisce in una completa identità sostanziale la logica realizzazione nella storia».

Ernesto Buonaiuti (1881-1946), illustre esponente della corrente modernista italiana, presbitero e accademico, nei suoi studi indagò ogni aspetto e ogni figura appartenente alla storia cristiana. Oltre all’Apologia possiamo ricordare, tra i suoi scritti più significativi, Lutero e la Riforma religiosa in Germania, Gioacchino da Fiore, Storia del cristianesimo e l’autobiografia dal titolo Pellegrino di Roma.

mercoledì 12 ottobre 2022

Palermo venerdì 21 ottobre, Si presenta il libro scandalo dell’ex don Sante Sguotti “Prete pedofilo si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di papa Francesco”

 



Di pedofilia del clero in Italia è meglio non parlarne. I casi sono sempre più numerosi, come in tanti altri Paesi del Mondo, ma sembra esserci intorno al tema una strana congiura del silenzio.

A rompere questo colpevole e devoto silenzio dei media ci pensa adesso l’ex prete Sante Sguotti con il suo documentato e provocatorio libro scandalo, “Prete pedofilo si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di papa Francesco” (prefazione di Don Franco Barbero), che sarà presentato venerdì 21 ottobre, alle ore 17:00, nei locali della Chiesa Biblica Battista di Palermo, in via Houel 23.

Ne discuteranno: il pastore della comunità battista, Joshua Leib; il giornalista specializzato in informazione religiosa, Davide Romano; l’ex diplomatico americano e coordinatrice della comunità cristiana La Compagnia del Vangelo, Anna Lane.

 

Il Libro

Don Sante Sguotti, “Prete pedofilo si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di Papa Francesco”, prefazione di Don Franco Barbero

 Don Sante, fin dai primi anni di seminario, si è sempre distinto per le sue posizioni critiche e ha così intrapreso un percorso di smarcamento dalla «Chiesa delle ipocrisie», dimostrando nei fatti che un parroco con moglie e figlio può dedicarsi alla vita pastorale con più intensità, passione, tempo, efficacia e maturità spirituale di tantissimi suoi confratelli obbligati al celibato. Nel suo primo libro, “Il mio amore non è peccato” (Mondadori, 2007), l’autore ha messo nero su bianco la propria esperienza di vita portando sotto i riflettori una battaglia personale che continua ancora oggi.

Il celibato obbligatorio per i prelati e la piaga della pedofilia del clero sono due fenomeni indissolubilmente legati: «perché maltrattare i preti sposati e proteggere i preti pedofili? Questo è quello che è stato fatto». Don Sante ne è certo, e in queste pagine esprime un punto di vista unico, cioè quello di un prete che, camminando a fianco della sua gente, raccoglie le confidenze più inconfessabili e getta uno sguardo molto realista sull’affettività-sessualità dei suoi confratelli. Alla domanda «Chi è il prete pedofilo?», don Sante risponde: «Il miglior prete che si possa immaginare».

Sante Sguotti, classe 1966, dagli 11 ai 25 anni ha vissuto nel seminario diocesano di Padova conseguendo il Baccellierato in Teologia, Magna cum laude, nel 1990. Ordinato sacerdote nel 1991, è stato viceparroco in tre parrocchie fino al 1999. Accanto a un’intensa attività pastorale ha fondato e presieduto due associazioni, di notorietà interregionale, contro la tratta e lo sfruttamento a scopo di abuso sessuale. A un passo dal conseguimento della Licenza Docendi in Liturgia Pastorale presso l’Istituto Teologico di Santa Giustina in Padova, nel settembre 1999 è stato nominato parroco di una delle più piccole parrocchie della diocesi di Padova. Con instancabile e costante attività pastorale, ha messo insieme una ventina di gruppi parrocchiali: caritas, canto, liturgia, cultura, sport, attività ricreative, campi scuola in Italia e all’estero, ma soprattutto tanti gruppi di formazione umana, avvalendosi di esperti e professionisti.

 

L’iniziativa è organizzata dalla Chiesa Biblica Battista di Palermo, dalla comunità cristiana La Compagnia del Vangelo e dall’associazione La Tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo

sabato 8 ottobre 2022

Palermo venerdì 14 ottobre, Al Boccone del Povero si presenta il volume di Caterina Zabbia, “Gregorio. Un fiore cresciuto sulle zolle del Calvario”.



Appuntamento venerdì 14 ottobre, alle ore 17,30, presso la chiesa del Boccone del Povero di piazzetta San Marco 8 (al Capo), per la presentazione del volume di Caterina Zabbia, “Gregorio. Un fiore cresciuto sulle zolle del Calvario”.

Insieme all’autrice, interverranno: suor Marie Jeanne Meta Mulamba Tshibadi SdP, superiora del convento; Davide Romano, giornalista specializzato in informazione religiosa; e Marcello Fedele, segretario dell’associazione “Amici di Gregorio Fasulo”. 

L'iniziativa è organizzata dal Convento delle Suore Serve dei Poveri di piazzetta San Marco 8, a Palermo, dall'associazione La Tenda di Abramo - Culture e religioni in dialogo e dalla Compagnia del Vangelo 


Il libro: Caterina Zabbia, “Gregorio, un fiore cresciuto sulle zolle del Calvario”, Presentazione di padre Luigi Pingelli Oad, Prefazione di padre Mario Genco Oad, Nota di don Carmelo Vicari

Quest’opera racchiude le tracce di un’esistenza silenziosamente votata all’accettazione del sacrificio: quella del terziario agostiniano Gregorio Fasulo. L’ardente ricerca di un disegno superiore incastonato nell’esistenza umana, in grado di giustificarne il dolore e le privazioni come momenti di massima vicinanza al divino, è la nota dominante di questo racconto, nonché degli sforzi compiuti dall’autrice, e nipote, per metterne insieme i pezzi. Chiamato “attraverso la malattia e la sofferenza” a farsi “modello di santità nello stato di vita secolare”, Gregorio Fasulo dimostrò che è possibile “percorrere la via di assimilazione a Cristo anche nella normalità della condizione laicale”.

Caterina Zabbia, nata a Palermo il 2 febbraio 1953, ha conseguito nella stessa città i diplomi di Scuola Magistrale e di Istituto Magistrale. Dopo alcuni anni di insegnamento nella provincia di Trapani, svolge attualmente l’attività di insegnante specializzata nel sostegno nella scuola primaria a Palermo. Ha realizzato con gli alunni laboratori teatrali e di canto corale. Fa parte sin da bambina di Azione Cattolica, nella quale è educatrice dei ragazzi; svolge inoltre la funzione di catechista. Appassionata di canto corale, fa parte del coro della parrocchia Sant’Ernesto e di quello della Cattedrale di Palermo.

lunedì 3 ottobre 2022

Palermo, La Compagnia del Vangelo cerca volontari (e cibo) per la mensa dei poveri al Capo



La comunità protestante La Compagnia del Vangelo cerca uomini e donne di buona volontà per preparare e servire i pasti due volte a settimana (ogni giovedì e sabato pomeriggio) presso la mensa del Boccone del Povero di piazzetta San Marco 8 (nel popolare quartiere del Capo), a Palermo.

"Da più di un anno - spiega Davide Romano, pastore della comunità La Compagnia del Vangelo - abbiamo avviato questa bella e virtuosa collaborazione, una sorta di operoso ecumenismo dal basso, insieme alle suore del Boccone del Povero, gli scout dell'Agesci e la Chiesa Mennonita della città, per gestire la mensa per i nostri fratelli e le nostre sorelle in difficoltà presso il convento di piazzetta San Marco 8".
"Due volte a settimana - continua -, il giovedì e il sabato pomeriggio, prepariamo pasti completi e abbondanti e siamo alla ricerca di qualcuno che ci dia una mano e anche di donazioni di cibo. Chiunque volesse darci una mano può contattarci scrivendo una mail a: lacompagniadelvangelo@yahoo.com