Appuntamento venerdì
18 novembre, alle ore 18, presso
la chiesa di Santa
Maria di Porto Salvo, in via Porto Salvo 1 (Piazza Marina), a Palermo, per la presentazione del saggio di Ernesto Buonaiuti, “Apologia del cattolicesimo”.
Intervengono: Augusto Cavadi, teologo laico; Rosario Giuè, rettore della chiesa di Santa Maria di Porto Salvo; e Salvo Menna, responsabile regionale di Noi Siamo Chiesa.
Modera Davide Romano, giornalista.
Il libro
Ernesto Buonaiuti, “Apologia
del cattolicesimo”, Edizioni La Zisa
L’Apologia
del cattolicesimo venne pubblicata per la prima volta a
Roma nel 1923 all’interno della collana Apologie,
creata e diretta da Angelo Fortunato Formiggini. L’Apologia e il saggio di apologetica religiosa intitolato Verso la luce, guadagnarono al Buonaiuti
la scomunica papale e la messa all’indice di tutte le sue opere. Le
argomentazioni, così come affrontate dal Buonaiuti nell’Apologia, non si basavano più sui precetti della filosofia
scolastica ma erano impregnate di un misticismo che diede vita ad una sorta di
antitetico individualismo dell’anima. È lo stesso Buonaiuti a chiarire sin
dall’inizio la sua tesi apologetica: «il movimento religioso, scaturito dalla
predicazione del Vangelo, rappresenta la perfezione soprannaturale nello
sviluppo della religiosità umana, e che del cristianesimo, sigillato e
consacrato dalla luce incontaminata di un divino afflato rivelatore, il
cattolicismo costituisce in una completa identità sostanziale la logica
realizzazione nella storia».
Ernesto Buonaiuti (1881-1946), illustre esponente
della corrente modernista italiana, presbitero e accademico, nei suoi studi
indagò ogni aspetto e ogni figura appartenente alla storia cristiana. Oltre
all’Apologia possiamo ricordare, tra
i suoi scritti più significativi, Lutero
e la Riforma religiosa in Germania, Gioacchino
da Fiore, Storia del cristianesimo
e l’autobiografia dal titolo Pellegrino
di Roma.