Di pedofilia del clero
in Italia è meglio non parlarne. I casi sono sempre più numerosi, come in tanti
altri Paesi del Mondo, ma sembra esserci intorno al tema una strana congiura
del silenzio.
A rompere questo
colpevole e devoto silenzio dei media ci pensa adesso l’ex prete Sante Sguotti
con il suo documentato e provocatorio libro scandalo, “Prete pedofilo si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di papa
Francesco” (prefazione di Don Franco Barbero), che sarà presentato venerdì 21 ottobre, alle ore 17:00, nei locali della Chiesa Biblica Battista di Palermo, in
via Houel 23.
Ne discuteranno: il pastore della comunità battista, Joshua
Leib; il giornalista specializzato in informazione religiosa, Davide Romano; l’ex
diplomatico americano e coordinatrice della comunità cristiana La Compagnia del
Vangelo, Anna Lane.
Il Libro
Don
Sante Sguotti, “Prete pedofilo si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di
Papa Francesco”, prefazione di Don Franco Barbero
Don
Sante, fin dai primi anni di seminario, si è sempre distinto per le sue
posizioni critiche e ha così intrapreso un percorso di smarcamento dalla
«Chiesa delle ipocrisie», dimostrando nei fatti che un parroco con moglie e
figlio può dedicarsi alla vita pastorale con più intensità, passione, tempo,
efficacia e maturità spirituale di tantissimi suoi confratelli obbligati al
celibato. Nel suo primo libro, “Il mio amore non è peccato” (Mondadori,
2007), l’autore ha messo nero su bianco la propria esperienza di vita portando
sotto i riflettori una battaglia personale che continua ancora oggi.
Il
celibato obbligatorio per i prelati e la piaga della pedofilia del clero sono
due fenomeni indissolubilmente legati: «perché maltrattare i preti sposati e
proteggere i preti pedofili? Questo è quello che è stato fatto». Don Sante ne è
certo, e in queste pagine esprime un punto di vista unico, cioè quello di un
prete che, camminando a fianco della sua gente, raccoglie le confidenze più
inconfessabili e getta uno sguardo molto realista sull’affettività-sessualità
dei suoi confratelli. Alla domanda «Chi è il prete pedofilo?», don Sante
risponde: «Il miglior prete che si possa immaginare».
Sante
Sguotti, classe 1966, dagli 11 ai 25 anni ha
vissuto nel seminario diocesano di Padova conseguendo il Baccellierato in
Teologia, Magna cum laude, nel 1990. Ordinato sacerdote nel 1991, è
stato viceparroco in tre parrocchie fino al 1999. Accanto a un’intensa attività
pastorale ha fondato e presieduto due associazioni, di notorietà interregionale,
contro la tratta e lo sfruttamento a scopo di abuso sessuale. A un passo dal
conseguimento della Licenza Docendi in Liturgia Pastorale
presso l’Istituto Teologico di Santa Giustina in Padova, nel settembre 1999 è
stato nominato parroco di una delle più piccole parrocchie della diocesi di
Padova. Con instancabile e costante attività pastorale, ha messo insieme una
ventina di gruppi parrocchiali: caritas, canto, liturgia, cultura, sport,
attività ricreative, campi scuola in Italia e all’estero, ma soprattutto tanti
gruppi di formazione umana, avvalendosi di esperti e professionisti.
L’iniziativa
è organizzata dalla Chiesa Biblica Battista di Palermo, dalla comunità
cristiana La Compagnia del Vangelo e dall’associazione La Tenda di Abramo –
Culture e religioni in dialogo